Impianti dentali: cosa sono

Impianti dentali

Risponde il Dott. Rudi Zanchetta, esperto in chirurgia e implantologia avanzata e Direttore Sanitario dello Studio dentistico Zanchetta di Orbassano.

Cos’è un impianto dentale?

Un impianto dentale è una piccola vite inserita nell’osso e progettata per sostituire la radice di un dente naturale mancante. Grazie alla sua biocompatibilità, l’impianto dentale si integra perfettamente con l’osso e diventa un buon punto di ancoraggio per il dente sostitutivo (una corona in ceramica o in materiali innovativi) o per ancorare un ponte fisso; per esempio, tre denti possono essere rimpiazzati da un ponte su due impianti (anziché tre) posizionati alle estremità della zona edentula.

Quando occorre sostituire un’intera arcata bastano quattro o sei impianti distribuiti in modo strategico e a cui viene poi avvitata una protesi fissa. L’impianto dentale è utile anche per eliminare tutti i problemi di instabilità delle classiche dentiere, permettendo di ancorarle perfettamente, ottenendo migliori risultati in termini estetici e di masticazione.

Quali sono le novità che riguardano gli impianti dentali?

Oggi è possibile posizionare un impianto dentale senza incisioni. Infatti, grazie alla TAC 3D, che permette di ottenere delle immagini tridimensionali, e ad alcuni software particolari (lo Studio dentistico Zanchetta utilizza un sistema innovativo), si possono stabilire il numero e il tipo di impianti da inserire prima di intervenire direttamente sul paziente. Inoltre, oggi è possibile posizionare un impianto dentale anche con poco osso.

L’operazione per l’impianto dentale fa male?

Nella maggior parte dei casi no, perché l’intervento per il posizionamento di un impianto dentale viene eseguito in anestesia locale, pertanto non è doloroso.

Ci sono dei rischi?

Le complicazioni a cui si va incontro nell’intervento per l’inserimento di un impianto dentale sono davvero molto basse, ma è importante fare un’anamnesi preliminare minuziosa, e questa è la prassi nello Studio dentistico Zanchetta.

L’operazione è abbastanza veloce e i fastidi post operatori sono ridotti al minimo o quasi del tutto inesistenti, tuttavia, nei casi più complessi, possono insorgere piccoli fastidi come lieve dolore e gonfiore della gengiva che però tendono a regredire in pochissimi giorni e si superano grazie a una terapia antibiotica e antidolorifica.

Quanto dura un impianto dentale?

Premesso che non esiste un limite di età per affrontare l’intervento per l’inserimento degli impianti dentali, questo potrebbe durare anche tutta la vita, ma il tempo dipende da molte variabili, tra cui l’igiene periodica (fondamentale quella domiciliare, ma non può mancare anche quella professionale, la cui cadenza viene suggerita dal dentista) e le abitudini del soggetto; per esempio, il fumo non aiuta!

Cosa significa impianto a carico immediato?

In alcuni casi, soprattutto nelle zone molto in vista, come per esempio gli incisivi centrali, è possibile procedere con la tecnica dell’impianto a carico immediato, che consiste nell’impiantare un dente finto nella stessa giornata in cui viene tolto quello naturale e applicare immediatamente la corona dentale provvisoria.

In questo modo il paziente non avrà alcun problema estetico anche nella fase transitoria necessaria per l’osteointegrazione dell’impianto dentale. La protesi dentaria fissa definitiva, infatti, viene applicata mediamente due-tre mesi dopo l’inserimento dell’impianto dentale.

Per approfondire

Il Dottor Rudi Zanchetta è la sua equipe sono esperti in impianti dentali. Se hai delle domande chiama lo 011.9031029, scrivi a segreteria@dentistazanchetta.it oppure prenota un appuntamento e passa a trovarci nel nostro nuovo, grande Studio di Orbassano (TO) in Via Caduti sul lavoro, 25 – 2° piano.

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